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SEMPRE IN PRIMA LINEA MA QUANDO È IL MOMENTO

Il nostro comitato è a conoscenza della volontà di alcune associazioni di volere organizzare una manifestazione in questi giorni. Siamo sempre lieti che ci siano movimenti di sensibilizzazione sul tema della disabilità. LA LIBERTÀ di manifestare è sancita tra l’altro dalla Costituzione ed esercitarla è un diritto sacrosanto ed inviolabile.
Per quanto ci riguarda, pur condividendo la rabbia e la frustrazione che stanno alla base della manifestazione, soprattutto per quanto riguarda l’inadeguatezza delle risposte per le persone con disabilità grave, NON NE CONDIVIDIAMO I TEMPI E LA FORMA. Ad oggi infatti, non c’è alcuna possibilità che la sostanza della norma possa essere modificata (speriamo di essere smentiti e di dovervi chiedere scusa); ma come sosteniamo da Marzo (quando eravamo in piazza proprio per questo), i problemi dell’attuale decreto derivano da una sostanziale carenza di fondi e o da una sbagliata fonte di approvvigionamento della FINANZIARIA che NON PUÒ lasciare spazio, a nostro avviso, a manovre correttive sostanziali come in questo momento richiesto.

Non scendiamo pertanto in piazza SENZA che ci sia a POSSIBILITA’ DI OTTENERE QUALCOSA di concreto davvero!

Il nostro è un COMITATO LIBERO DA VINCOLI POLITICI. Quando dovevamo attaccare il governo lo abbiamo fatto e continueremo a farlo, ma quando ci si rende conto che non c’è molto da fare qualsiasi battaglia è inutile e potrebbe apparire soltanto finalizzata ad essere notati, cosa che non interessa al mondo della disabilità!

LASCIAMO LIBERI quindi tutti voi di partecipare. LIBERI come sempre di votare, vivere come volete. LIBERI di partecipare a qualsiasi manifestazione, ma almeno con la consapevolezza di cosa state o non state andando a chiedere.

COME COMITATO ci stiamo battendo affinché il problema venga risolto A MONTE, quello a valle come decreti, circolari, ecc, ne sono una diretta conseguenza.
Chiederemo al Ministro prima, e alla Regione conseguentemente, un incremento sostanziale dei fondi, quindi una modifica (come già detto e ripetuto dal governo e dai membri della commissione VI) dell’attuale DECRETO DI TRANSIZIONE, l’anno prossimo.

Solo quando le RISORSE ECONOMICHE SARANNO ADEGUATE AL FABBISOGNO REALE E CONSTATATO, potremo avere risposte concrete anche sotto il punto di vista della LIBERA SCELTA e di ELARGIZIONI MONETARIE dirette per le persone con disabilità GRAVE.

Ripetiamo per l’ennesima volta che riteniamo fondamentale oggi più mai, PUNTARE ad una seria MAPPATURA DEI BISOGNI, che parta dal censimento dei soggetti affetti da disabilità grave e dei loro bisogni oggettivi, così come prevede la legge. Tutte le forme di supporto attraverso servizi ed elargizioni monetarie dirette alle persone con disabilità grave e o gravissima, devono partire dalla serietà che la legge impone.

#SiamoHandicappatiNoCretini






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Source

2018-09-07T13:40:53+00:00