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QUANDO PARLIAMO DI ASSOCIAZIONI SILENTI NELLE PIEGHE DI UN SISTEMA.Ecco l’esempio

Non è contro gli amici autistici, in tantissimi ci sostengono e tuteliamo con dedizione, ma un problema di METODO CLIENTELARE che non possiamo accettare nel nostro mondo della disabilitá.
Dei 5 MILIONI destinati ai comuni per I progetti di vita PER TUTTE LE PERSONE CON DISABILITÁ, con un Emendamento silente o meglio “zittu io e zittu tu” ce ne tolgono la metà e VINCOLANO IL RESTO ALLE SOLE PERSONE CON AUTISMO. E i soldi già impegnati per le persone non autistiche?
E LE PERSONE CON DISABILITÁ GRAVE CHE ASPETTAVANO?
No cari politici, no care associazioni che lottate solo per il vostro Micro orticello, COSÌ DISTRUGGETE IL PRINCIPIO DI UGUAGLIANZA. SIAMO TUTTI UGUALI MA CON BISOGNI DIVERSI!
Ribadiamo, nulla contro gli amici autistici che hanno gli stessi diritti degli altri all’assistenza sacrosanta, ma SOLO CONTRO CHI DI NASCOSTO CON LA COMPIACENZA DI CERTA POLITICA BECERA CONTINUA AD ALIMENTARE DIFFERENZE TRAMITE AMICIZIE.
Il nostro comitato ritiene indispensabile , e lo ripetiamo da sempre, NON FARE DISTINZIONE TRA PATOLOGIE MA SOLO TRA BISOGNI.

Non condanniamo SOLO i politici, ma chi nel mondo della disabilitá MARCIA per arricchire le proprie tasche o il proprio tornaconto ELETTORALE.
Le cose si fanno alla luce del sole, discutendone MA SOLO PER IL BENE DI TUTTI e non INFILANDOLE TRA LE PIEGHE DI UN EMENDAMENTO VOMITEVOLE NEL METODO.
Chiediamo con forza un intervento urgente da parte dell’autorità GARANTE , esperta tra l’altro in autismo, per TUTELARE IL PRINCIPIO DI UGUAGLIANZA che sta alla base della normativa vigente in materia.
#VERGOGNA. #RIDATEI5MILIONIPERTUTTI

#SiamoHandicappatiNoCretini


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Source

2018-12-11T12:49:36+00:00