[ad_1]
PROGRAMMA PER I CANDIDATI ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE
Sfida propositiva

Abbiamo combattuto per mesi , e sono stati durissimi, perchè venisse garantito il DIRITTO alla VITA di tutte le persone con disabilità, TUTTE. Quello che abbiamo visto, invece, è stato un susseguirsi di piccole azioni per risolvere specifici PROBLEMI.
La disabilità non è un problema, una piaga, una miseria, è una condizione, uno status, ed in quanto tale deve essere RISPETTATA.

Non esistono nella realtà persone con disabilità grave, gravissima o chissà quale altro appellativo il legislatore potrà inventarsi; Esiste LA PERSONA con le sue fragilità che variano a seconda dell’età, dello status sociale, delle ambizioni, delle possibilità, delle capacità personali.

Persone , cittadini, che vanno tutetali, perchè più fragili di altri.
Siamo arrivati al punto in cui è ora che tutti i candidati alla presidenza della regione si prendano le proprie responsabilità e ci dicano con CHIAREZZA cosa intendono fare per le persone con disabilità della nostra martoriata isola.
Vogliamo però essere propositivi e dirvi noi cosa andrebbe fatto SUBITO partendo dalle radici del problema.
In questi mesi, come gruppo #SiamoHandicappatiNoCretini, abbiamo lavorato fortemente insieme alla Garante per le Persone con Disabilità, su un documento che ponesse LE BASI per azioni concrete per affrontare tutti i temi relativi alla disabilità. Abbiamo lavorato con i denti e con le unghie per trovare un COMPROMESSO anche con il mondo delle associazioni che offrono servizi e le cooperative, non senza difficoltà. Non vogliamo più perdere tempo con TAVOLI TECNICI INUTILI ED INEFFICIENTI, è arrivata l’ora di fare le cose che la legge prevede.

Questo documento DI SINTESI è stato presentato dalla Garante per le persone con Disabilità a Luglio, MA non ha trovato risposte dalla Politica del dimissionario governo.
TUTTO NASCE dalla presa in carico delle persone con disabilità, TUTTE, siano esse tetraplegiche, autistiche, midullolesi ecc…
Tutto DEVE EVOLVERSI, in piani personalizzati che vanno dalla SCUOLA all’età adulta.

Ad oggi la regione non sa e non può sapere quanti siano i disabili in Sicilia, nè tantomeno quali siano le loro esigenze perchè NON SI E’ ORGANIZZATA.
LE ASP e i COMUNI sono allo sbando perchè non sono stati GOVERNATI da nessuno. Molte famiglie sono costrette ancora a ricorrere alla giustizia per avere garantito un DIRITTO. Questo è INACCETTABILE.
La ROAD MAP di base, che abbiamo con fatica presentato, prova a porre le basi per colmare il GAP prodotto in questi anni tra una normativa nazionale all’avanguardia ed una inefficace ed assolutamente inefficente applicazione regionale. E’ un DOCUMENTO DI BUON SENSO ma in sè per una regione allo sbando, diventa una RIFORMA.
Se il futuro presidente facesse quello che SUGGERIAMO COME ELEMENTI DI BASE (ed è possibile in pochi mesi di governo) LA SICILIA AVREBBE VINTO.
Quello che proponiamo è una RIFORMA della macchina amministrativa che possa affrontare con serietà I PROBLEMI STRUTTURALI e risolvere con efficienza i temi legati all’ASSISTENZA, alla SCUOLA, al LAVORO, al supporto alle FAMIGLIE, oltre che ad una VITA INDIPENDENTE per TUTTE I SICILIANI con disabilità.

E’ una sfida per la dignità della PERSONA.
Vedremo chi vorrà raccoglierla.

#SiamoHandicappatiNoCretini

Giancarlo Cancelleri Claudio Fava Fabrizio Micari Nello Musumeci
PIF






[ad_2]

Source

2017-09-28T17:30:20+00:00