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LA SCUOLA È UN DIRITTO PER TUTTI

#SiamoHandicappatiNoCretini[fb_vid id=”1843752782331389″]Palermo: Movimentata protesta per il diritto allo studio dei disabili

TELE ONE: Il servizio e le interviste di Massimo Brizzi tratte dal TG Medianews
Cronaca di una movimentata protesta andata in scena ieri pomeriggio, protagonisti gli assistenti igienico personali delle medie superiori e una delegazione di famiglie di ragazzi disabili.
Una vicenda che va avanti da tempo al momento senza soluzione, al centro del dissenso il mancato avvio dei servizi per i ragazzi disabili delle superiori di Palermo e provincia. L’anno scolastico è già in corso ma il mancato avvio del servizio di trasporto ha costretto molti disabili a casa e ad aggravare tutto è la precaria situazione degli assistenti igienico personali, figure professionali formate per il ruolo ricoperto con una lunga esperienza di servizio ed a rischio disoccupazione. Una vicenda che già ha fatto scattare 2 denunce in meno di un anno e numerose manifestazioni.
Ieri la protesta è iniziata nel pomeriggio di fronte la sede della Città Metropolitana, i toni si sono alzati sfociando anche in un blocco temporaneo del traffico, il timore degli assistenti e dei familiari dei ragazzi disabili è che le maglie della burocrazia il rimpallo di competenze forse anche l’assenza di fondi dell’amministrazione ritardi ulteriormente l’ingresso a scuola degli alunni interessati alla vertenza facendo contestualmente correre un rischio occupazionale agli stessi assistenti, figure che sembrava addirittura potessero essere sostituite da collaboratori scolastici previo un mini corso formativo di appena 40 ore. Quasi una leggenda metropolitana dal palazzo della città metropolitana.
Un colloquio con alcuni funzionari della direzione politiche sociali non è stato utile a sbloccare la difficile situazione ed i rappresentanti degli assistenti insieme ai familiari dei ragazzi hanno spostato la manifestazione davanti Palazzo delle Aquile dove si stava per svolgere una riunione del consiglio comunale, dopo una trattativa di almeno un’ora con la pressione di qualche consigliere comunale una parte dei manifestanti ha fatto ingresso tra il pubblico di sala delle lapidi con la rassicurazione che sarebbe stata fatta menzione della vicenda durante la seduta di consiglio.
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Source

2017-09-30T08:48:32+00:00