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FINANZIARIA DA PARA-CADUTE- METTIAMO IN CARICA LE CARROZZINE.
SCENDIAMO IN PIAZZA! 27 aprile ore 11:00
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Della serie “andiamo a tentoni e vediamo come va” – Così si potrebbe riassumere questa finanziaria: Nessuna certezza, qualche contentino e tanti dubbi!
Avevamo più volte analizzato le intenzioni del Governo e ci avevamo azzeccato. Adesso lo mettono nero su bianco. Fino ad aprile (come era ovvio considerando che il Decreto Crocetta è ancora vigente) vengono stanziati i fondi per 13.000 (numero tondo tondo… fa quasi sorridere) disabili gravissimi. Per i cd. Disabili GRAVI nessuna nuova risposta.
Poi si aspetterà un fantomatico Decreto del Presidente ancora super TOP SECRET, che dovrà darci la batosta.
Eh si, numeri alla mano, quello che ci aspetta è una bella batosta dopo APRILE. Perché? Perché i numeri non ci sono per garantire a tutti, gravi e gravissimi, gli adeguati sostegni finanziari e servizi.
Sono conti della serva, ma ricordiamo al Parlamento e al Governo che è da anni che seguiamo le finanziarie e possiamo ben dire di non esserci mai sbagliati. Il termine “assegno di cura” è chiaro che non potrà essere facilmente sostituito (non siamo sciocchi), sarebbe un suicidio politico, ma il pericolo più grave e presumibile, è che esso venga completamente annacquato e ridimensionato tanto da farlo diventare un contentino tappabocca.
Sono i numeri che ce lo dicono e il VOSTRO BEN NASCOSTO TERMINE POLITICHESE “salvo conguaglio” (come se la disabilità fosse una bolletta della luce!), o “nei limiti dello stanziamento di bilancio” (Qui parliamo di diritti negati per causa di vostre negligenze).
Nel decreto poi, l’Assessore, malgrado gli annunci trionfalistici delle scorse settimane sulla continuità del censimento, si riserva il diritto di riaprire i termini per la riapertura del censimento con il termine “potrà” al posto di “dovrà”. Quindi chi diviene disabile in questi mesi potrà solo sperare nella magnanimità dell’assessore di turno.

Allora, lo chiediamo per l’ultima volta: COME VOLETE DARE L’ASSEGNO DI CURA DOPO APRILE? Cosa avete previsto per i disabili GRAVI? Vogliamo la verità ADESSO! Se avete una minima idea di come governare questa situazione, non fateci aspettare altri 30 giorni, in cui le frittate saranno fatte! Fateci vedere cosa avete in mente e stanziate le somme congrue a questi indispensabili bisogni. Se non avete il coraggio di farlo (perché preferite elargire somme per chi vi porta facili voti), la porta della regione è sempre aperta per uscire.
Siamo stati al vostro fianco con spirito istituzionale ed abbiamo aspettato fin troppo. Abbiamo sommessamente partecipato a tutte le riunioni sperando di aprirvi il cuore ma così di certo non può andare avanti. Ci state prendendo di nuovo in giro giustificando palesi incompetenze di assessori e dirigenti.
Quello che DOVETE FARE ADESSO è solo trovare i soldi. Come?
Vi diamo qualche idea.

Tagliatevi lo stipendio: 3.000 euro lordi al mese equivalgono a due persone con assegno di cura. Per 70 deputati, sono 140 persone che avranno il loro diritto garantito. A voi non cambia molto, a noi STRAVOLGE LA VITA!

Togliete i VITALIZI , così cari al presidente dell’ARS. Se il risparmio è davvero di 20 milioni l’anno, sono altre 1.100 persone che avranno accesso ai loro diritti e ad una VITA più DIGNITOSA. Per notizia all’onorevole Miccichè: Noi viviamo con i nostri genitori da anni (chi ce li ha) e non è poi così male.

Se, una volta tolti i privilegi, dal nostro “esercito di circa 28.796 dipendenti, più 24.880 tra forestali e lavoratori socialmente utili” (fonte sole 24 ore), http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2017-10-26/in-sicilia-tanti-dirigenti-quanti-15-regioni–233809.shtml?uuid=AExLTKwC
prendessimo 5 caffè al mese (5 euro non cambiano la vita a nessuno di loro, la migliorano a noi), moltissime famiglie (quasi tutte) potrebbero avere un minimo di ore di assistenza scolastica.

Questi sono solo 3 esempi semplici che potrebbero aiutare a trovare fondi. Ma siamo certi sarete pronti a tacciarli di demagogia, populismo, o ancor peggio di manovre politiche. Nulla di tutto questo! Se arriviamo a fare i conti della serva è perché VOI ci costringete a farlo. Voi che non avete capito quanta sofferenza c’è dietro il nostro urlo di dolore e quanta ipocrisia nelle vostre parole dette, o nei vostri silenzi assordanti. Le vostre attese politiche sono vergognose per chiunque crede nel diritto!

Presidenti, assessori, parlamentari tutti, cosa volete lasciare alla nostra terra? Il coraggio o il silenzio di una non risposta? Presidente Musumeci, sono passati 6 mesi (quelli da lei richiesti in campagna elettorale) e non soltanto non ci avete dato nulla, ma ci state preparando al taglio di quel poco ottenuto (ed è inutile che proviate a negarlo, è evidente e sotto gli occhi di tutti).

Noi siamo pronti a scendere in piazza con il nostro ESERCITO DI DOLORE, RABBIA, E DELUSIONI! Chiediamo a tutte le associazioni libere da CONFLITTI DI INTERESSE, a tutta la cittadinanza che ha capito l’importanza di questa BATTAGLIA per la dignità di un intero popolo; a tutti coloro aspettano risposte, GRAVI, GRAVISSIMI ecc, di unirsi a noi e scendere a protestare. ADESSO E’ IL MOMENTO DI GRIDARE che davvero #SiamoHandicappatiNoCretini ! Vogliamo risposte per TUTTI adesso! Basta perdere tempo dietro ad una burocrazia incancrenita o a giochi di palazzo.

Venerdì 27 Aprile alle ore 11:00 saremo in Piazza del Parlamento a Palermo durante la seduta d’aula della finanziaria. Per quella data ci aspettiamo TUTTI, GRAVI E GRAVISSIMI delle risposte concrete.
A voi politici diciamo che se non siete in grado di fare scelte coraggiose, non siete degni di quel ruolo, quindi dimettetevi!

#SiamoHandicappatiNoCretini

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2018-04-20T08:07:43+00:00