BUON ANNO SCOLASTICO, A CHI POTRÀ!

Inizia oggi la scuola, inizia senza la costante certezza dell’assistenza.
Qualcuno penserà Che siamo pessimisti, ma la situazione é sempre la Stessa e anzi sempre piu supportata dai dati statistici forniti dalla stessa Regione.
Secondo l’ultimo rapporto non soltanto MANCANO tanti soldi, quasi 10 MILIONI, per garantire assistenza almeno fino a fine anno, ma si evidenzi una Anomala e singolare suddivisione delle risorse tra le province.
Come è possibile?
Analizzando attentamente i dati appare assurda non soltanto la sperequazione tra le province in quanto ad allocazione delle risorse, ma anche la spesa pro capite per servizio tra le province non segue alcuna logica apparente.
I dati sono sconfortanti ed ancora di più l’immobilismo che dal governo regionale ne deriva.

Se la scuola è un diritto, come è possibile che continuino ad esistere certe divergenze di trattamento e a fine anno la solita mancanza di fondi?
Noi continuiamo a ripetere che la soluzione è più semplice di quanto si immagini ma occorre uno sforzo organizzativo tra comuni province regione e stato per far “quadrare i conti” e garantire continuità nei servizi.
Chiediamo agli Assessori competenti cosa aspettino per intervenire.
Ci chiediamo quanto tempo occorre far passare per avere una risoluzione del problema? Quando una programmazione efficace della spesa che garantisca a tutti il diritto allo studio senza interruzioni?

2019-09-11T20:51:14+00:00